Lo scopo dell’intervento di addominoplastica è quello di rimuovere l’eccesso cutaneo e adiposo a livello addominale ripristinando una pancia piatta e ridefinendo il punto vita. I benefici di questo intervento non si fermano all’aspetto estetico ma hanno anche importanti risvolti funzionali. Molto spesso infatti ad un esubero cutaneo adiposo addominale possono associarsi alterazioni della parete muscolare (diastasi dei muscoli retti) e piccole ernie.
Generale
120-150 minuti
1 notte
10 giorni se lavoro d’ufficio, 20 giorni negli altri casi
30 giorni
Oltre allo scorrere del tempo, anche consistenti dimagrimenti od una o più gravidanze possono costituire le cause di importanti accumuli cutaneo adiposi ed alterazioni della parete addominale. Tali alterazioni, e oltre a risultare sgradevoli da un punto di vista estetico, possono contribuire a creare anche disturbi funzionali quali gonfiore, soprattutto post prandiale, dolori addominali, dolori alla schiena e al bacino, difficoltà durante la digestione, incontinenza.
L’intervento di addominoplastica è quindi un intervento chirurgico che oltre a risolvere il problema funzionale è in grado, nello stesso momento, di migliorare anche alcuni importanti aspetti clinici.
Il candidato ideale all’intervento di addominoplastica è il paziente che, a seguito di gravidanze singole o multiple, a seguito di un importante dimagrimento o soltanto a causa dello scorrere del tempo si ritrovi in una condizione clinica di eccesso cutaneo ed adiposo associato o meno alla presenza di disturbi della parete muscolare che voglia eliminare il grembiule addominale e allo stesso tempo appiattire l’addome e ridefinire il punto vita.
Come in ogni chirurgia maggiore il momento della visita costituisce il momento fondamentale dell’intervento. In questo momento vengono valutate le necessità estetiche e funzionali e si programma la chirurgia. In caso durante la visita vengano riscontrati problemi a livello della parete addominale verranno prescritte adeguate indagini radiologiche come una ecografia della parete muscolare.
La cicatrice avrà una lunghezza diversa a seconda dell’esubero cutaneo e adiposo da rimuovere. In genere va dalla spina iliaca anteriore superiore destra alla sinistra e rimane nascosta al di sotto degli slip. Un’altra piccola cicatrice sarà circolare intorno all’ombelico ma, grazie all’uso di specifiche tecniche chirurgiche, è possibile nascondere questa piccola cicatrice all’interno dell’ombelico stesso in modo che sia praticamente impercettibile anche in costume.
La cicatrice sarà molto più corta in caso di mini addominoplastica ed in questo caso non sarà prevista la piccola cicatrice intorno all’ombelico.
Prima dell’intervento sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici e di un elettrocardiogramma. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Nel caso durante la visita venga riscontrata una discontinuità della parete addominale verrà richiesta un’ecografia della parete muscolare.
Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
A grandi linee possiamo dire che l’intervento chirurgico si compone di due tempi. Inizio sempre questo intervento con una liposuzione dell’addome e dei fianchi in modo da rendere più facile e veloce l’intervento, da ridurre il sanguinamento, da migliorare l’aspetto complessivo dei fianchi e del punto vita. La seconda parte dell’intervento consiste nella asportazione degli eccessi cutanei e adiposi residui.
Per questo intervento è prevista in genere una notte di degenza al termine della quale la paziente viene dimessa a domicilio. La paziente riprende a camminare poche ore dopo l’intervento ed indosserà una morbida guaina contenitiva per tre settimane. Molto spesso, per migliorare la sicurezza dell’intervento, utilizzo un piccolo drenaggio in aspirazione che rimuovo uno-due giorni dopo la chirurgia.
Si utilizzano i comuni antidolorifici nel post operatorio e prescrivo una terapia antibiotica per 4-5 giorni. È inoltre necessario per questo intervento eseguire una profilassi con eparina nei primi giorni post operatori.
Non utilizzo punti di sutura esterni, ma soltanto punti riassorbibili e sottocutanei. Questo contribuisce da un lato al comfort della paziente che non deve rimuoverli dall’altro ad una migliore evoluzione della cicatrice che non subisce l’infiammazione legata al decubito dei punti esterni.
Passato un mese dalla chirurgia sarà mia cura consigliare un particolare un massaggio della cicatrice in modo da renderne migliore l’evoluzione.
I risultati dell’intervento sono visibili immediatamente nel primo postoperatorio, ma necessitano di almeno 3 settimane per la risoluzione del gonfiore e di almeno 4-6 mesi per un risultato estetico definitivo.
La liposuzione è un intervento molto popolare che ha lo scopo di eliminare gli accumuli di grasso in eccesso e di migliorare e ridefinire le forme ed i contorni del corpo. Non si deve confondere la liposuzione con un intervento volto solamente a rimuovere del grasso in quanto questa procedura è in grado di donare nuova armonia al corpo.
Locale - sedazione - generale (in relazione alla estensione e al volume)
120-150 minuti
1 notte
10 giorni se lavoro d’ufficio, 15 giorni negli altri casi
30 giorni
La liposuzione trova la sua indicazione principale nelle aree di adiposità localizzata come ad esempio a livello dei fianchi o dei trocanteri in presenza di una buona elasticità cutanea che risulta fondamentale per adattarsi in maniera naturale alle nuove forme e ai nuovi volumi.
Purtroppo esistono aree del corpo che sono biologicamente restie a rispondere in maniera efficace ad un dimagrimento indotto dalla dieta o dall’esercizio fisico. Il risultato è che in determinati punti del corpo quali ad esempio l’interno delle ginocchia, i fianchi, alcune aree addominali rimangono interessati da accumuli adiposi nonostante gli sforzi che possiamo mettere in atto per eliminarli.
La liposuzione è indicata in tutti i pazienti che vogliono migliorare i volumi e le forme del proprio corpo a livello di aree di adiposità localizzata ed in presenza di una buona elasticità cutanea.
Non esistono limiti di età ben precisi, ma si consiglia di eseguire la liposuzione dopo la maggiore età e in un momento di stabilità del peso corporeo.
La liposuzione è un intervento che possiamo definire mini invasivo. Viene eseguita attraverso millimetrici buchi con l’uso di cannule sottili in prossimità delle aree da trattare.
Per le piccole liposuzioni che non necessitano di anestesia generale o con sedazione, che possono essere eseguite in regime ambulatoriale sono necessari esclusivamente gli esami ematici. Per tutte le altre lliposuzioni che coinvolgano aree più estese e volumi più cospicui
prima dell’intervento sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici, di un elettrocardiogramma. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
L’intervento, se coinvolge aree molto piccole come ad esempio l’interno delle ginocchia si svolge in regime ambulatoriale con dimissione immediata dopo la procedura. Quando vengano coinvolti volumi maggiori ed aree estese del corpo, la liposuzione si svolge in sala operatoria in presenza dell’anestesista che eseguirà una anestesia locale assistita da sedazione oppure una anestesia generale. In ogni caso la liposuzione viene eseguita in day-hospital e la paziente viene dimessa a fine giornata.
La liposuzione non è un intervento doloroso e vengono prescritti dei normali antinfiammatori da assumere al bisogno, una adeguata terapia antibiotica ed in caso la liposuzione coinvolga ampi volumi anche una terapia eparinica. Inoltre è necessario indossare per due settimane una guaina contenitiva che fasci delicatamente le aree trattate in modo da evitare ematomi, lividi ed in modo da velocizzare il processo di guarigione e di adeguamento della cute ai nuovi volumi.
La paziente può tornare rapidamente alla vita sociale, al lavoro, alla attività fisica in pochi giorni a seconda dell’entità dell’area trattata.
I risultati dell’intervento di liposuzione sono visibili già dei primi giorni, tuttavia, per un risultato definitivo saranno necessarie dalle sei alle otto settimane in modo che sia completamente riassorbito l’edema dell’intervento
Lo scorrere degli anni o importanti dimagrimenti possono causare un accumulo di tessuto adiposo e di cute a livello delle braccia che assumono un fastidioso aspetto pendulo fino a giungere in alcuni casi a rendere difficoltoso anche indossare i normali abiti.
Quando l’esubero cutaneo adiposo diventa cospicuo oltre all’aspetto estetico si presentano importanti limitazioni funzionali e psicologiche essendo causa di imbarazzo nella vita sociale e di relazione.
Generale
120-150 minuti
Day surgery
7 giorni se lavoro d’ufficio, 20 giorni negli altri casi
20 giorni
L’intervento di lifting braccia, conosciuto anche come brachioplastica, aiuta a migliorare il profilo, il tono e i contorni delle braccia riducendo il volume ed eliminando la cute ed il grasso in eccesso.
L’intervento di lifting braccia è indicato nei pazienti che presentino un eccesso cutaneo e adiposo localizzato a livello delle braccia che costituisca un motivo di impedimento funzionale o di imbarazzo nella normale vita sociale e di relazione.
La cicatrice del lifting braccia andrà dal gomito fino all’ascella e sarà ospitata dal naturale solco bicipitale. La cicatrice del lifting braccia sarà visibile solamente a braccia alzate, mentre non sarà visibile in una visione frontale, laterale e posteriore.
In preparazione all’intervento di lifting braccia sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici, di un elettrocardiogramma. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
L’intervento di lifting braccia si svolge in anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale in sala operatoria in regime di day-hospital. Il paziente viene dimesso a fine giornata.
Il lifting braccia non è un intervento doloroso e vengono prescritti dei normali antinfiammatori da assumere al bisogno ed un’adeguata terapia antibiotica.
Vengono applicati dei cerotti sulle ferite chirurgiche ed un morbido bendaggio che viene rimosso dopo circa sette giorni. Il paziente può tornare rapidamente la vita sociale, al lavoro, all’attività fisica.
I risultati dell’intervento sono visibili già dei primi giorni, tuttavia, per un risultato definitivo saranno necessarie dalle sei alle otto settimane in modo che sia completamente riassorbito l’edema dell’intervento
Il lifting braccia, come tutti gli interventi chirurgici e affetto da possibili complicanze.
La prima regola per evitare complicanze è rivolgersi ad uno Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica come il Dott. Matteo Ragoni. Purtroppo in Italia una specializzazione in chirurgia plastica non è richiesta per l’esecuzione di questo intervento.
La seconda regola è recarsi in strutture sanitarie accreditate e di qualità.
Le possibili seppur rare complicanze sono ematomi, infezioni e ritardo di guarigione delle ferite, tutte complicanze che è possibile prevenire con una adeguata terapia e mettendo in atto un adeguato protocollo post operatorio.
Lo scorrere del tempo o cospicui dimagrimenti possono causare un accumulo di tessuto adiposo e di cute a livello dell’interno coscia. Tale esubero di tessuto può assumere un aspetto da lasso a francamente pendulo fino in alcuni casi a rendere difficoltosa anche la normale deambulazione.
L’eccesso di cute e tessuto adiposo a tale livello può comportare, oltre ad un problema estetico o, anche un’importante limitazione funzionale e psicologica essendo causa di imbarazzo nella vita sociale e di relazione.
Generale
120-150 minuti
1 notte
10 giorni se lavoro d’ufficio, 15 giorni negli altri casi
30 giorni
L’intervento di lifting cosce aiuta a migliorare il profilo, il tono e i contorni delle cosce riducendo il volume ed eliminando la cute ed il grasso in eccesso.
L’intervento di lifting cosce è indicato nei pazienti che presentino un eccesso cutaneo ed adiposo localizzato a livello delle cosce che costituisca motivo di impedimento funzionale o di imbarazzo nella normale vita sociale e di relazione.
La cicatrice del lifting cosce classico andrà dall’inguine alla faccia interna del ginocchio, ospitata dal naturale solco inguinale e dalla faccia interna della coscia. Nel caso in cui l’eccesso cutaneo e adiposo siano meno consistenti si potrà evitare la cicatrice interna alla coscia ed eseguire esclusivamente una incisione all’interno del solco inguinale.
In preparazione all’intervento di lifting cosce sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici, di un elettrocardiogramma. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
L’intervento di lifting cosce si svolge in anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale in sala operatoria in regime di day-hospital. Il paziente viene dimesso a fine giornata.
Il lifting cosce non è un intervento doloroso e vengono prescritti dei normali antinfiammatori da assumere al bisogno ed un’adeguata terapia antibiotica.
Vengono applicati dei cerotti sulle ferite chirurgiche che vengono rimossi dopo circa 15 giorni. Il paziente può tornare rapidamente la vita sociale, al lavoro, all’attività fisica.
Il lifting cosce, come tutti gli interventi chirurgici e affetto da possibili complicanze.
La prima regola per evitare complicanze è rivolgersi ad uno Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica come il Dott. Matteo Ragoni. Purtroppo in Italia una specializzazione in chirurgia plastica non è richiesta per l’esecuzione di questo intervento.
La seconda regola è recarsi in strutture sanitarie accreditate e di qualità.
Le possibili seppur rare complicanze sono ematomi, infezioni e ritardo di guarigione delle ferite, tutte complicanze che è possibile prevenire con una adeguata terapia e mettendo in atto un adeguato protocollo post operatorio.
A seguito di dimagrimenti molto importanti può verificarsi un cospicuo esubero della cute a livello addominale e della regione posteriore del torace che, per mancanza di elasticità, non riesce ad adattarsi alle nuove condizioni volumetriche del corpo.
Quando l’esubero cutaneo adiposo diventa cospicuo oltre ad un problema estetico si presentano importanti limitazioni funzionali e psicologiche essendo causa di imbarazzo nella vita sociale e di relazione.
Generale
240 minuti
1 notte
10 giorni se lavoro d’ufficio, 15 giorni negli altri casi
30 giorni
L’intervento di body lift prevede la rimozione di quest’esubero anteriore e posteriore e del tronco in un unico intervento riuscendo a ridefinire e rimodellare le forme. Durante questo intervento viene migliorato anche il tono e il volume dell’area glutea che generalmente subisce una importante riduzione del volume dovuta al dimagrimento.
L’intervento di body lift è indicato in quei pazienti che abbiano subito un abbondante dimagrimento e si trovino nella condizione clinica di avere un importante esubero cutaneo ed adiposo a livello addominale anteriore e toracico. Il body lift contribuisce a migliorare anche il cedimento tissutale a livello della porzione prossimale delle cosce.
La cicatrice del body lift sarà anteriormente la stessa cicatrice della addominoplastica e si estenderà lateralmente fino a congiungersi a livello posteriore con una cicatrice lineare al di sopra dei glutei. La cicatrice del body lift verrà adeguatamente nascosta al di sotto degli slip.
In preparazione all’intervento di body lift sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici, di un elettrocardiogramma. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
L’intervento di body lift si svolge in anestesia generale in sala operatoria e necessita di una notte di degenza. La paziente viene dimessa il giorno successivo all’intervento.
Dopo l’intervento vengono prescritti comuni farmaci antidolorifici per il controllo del dolore, una terapia antibiotica ed una terapia eparinica da proseguire per circa 10 giorni.viene inoltre applicata una guaina che dovrà essere indossata per circa 15 giorni in modo da ridurre la emozione di ematomi, lividi e da favorire la guarigione. Il ritorno alla vita sociale, di relazione ed all’attività sportiva avviene in circa 15 giorni.
I risultati dell’intervento sono visibili già dei primi giorni, tuttavia, per un risultato definitivo saranno necessarie dalle sei alle otto settimane in modo che sia completamente riassorbito l’edema dell’intervento
Il body lift, come tutti gli interventi chirurgici e affetto da possibili complicanze.
La prima regola per evitare complicanze è rivolgersi ad uno Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica come il Dott. Matteo Ragoni. Purtroppo in Italia una specializzazione in chirurgia plastica non è richiesta per l’esecuzione di questo intervento.
La seconda regola è recarsi in strutture sanitarie accreditate e di qualità.
Le possibili seppur rare complicanze sono ematomi, infezioni e ritardo di guarigione delle ferite, tutte complicanze che è possibile prevenire con una adeguata terapia e mettendo in atto un adeguato protocollo post operatorio.
Non si tratta solo dell’ennesima tendenza che si sta facendo strada dagli Stati Uniti. Si tratta di un insieme di procedure in grado di promuovere il diritto di una mamma di riappropriarsi del controllo sul proprio fisico.
La gravidanza rappresenta una delicata e meravigliosa fase della vita di una donna che tuttavia può esitare in qualche piccolo disagio fisico soprattutto a carico dell’addome e del seno che possono far fatica a tornare al tono e alla forma precedenti alla maternità.
Generale
240 minuti
1 notte
10 giorni se lavoro d’ufficio, 15 giorni negli altri casi
30 giorni
Il mommy makeover rappresenta una soluzione chirurgica in un tempo unico in cui si esegue una mastoplastica (mastopessi, mastoplastica riduttiva o mastopessi additiva a seconda delle esigenze) e una addominoplastica per eliminare la cute e il grasso i accesso, correggere l’eventuale diastasi addominale e migliorare il punto vita.
Questo intervento si è diffuso diventando popolare grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche che hanno reso possibile eseguirlo in modo sempre più veloce e sicuro riducendo i tempi di ospedalizzazione e velocizzando i tempi di recupero e di ritorno alla vita sociale e di relazione.
L’intervento è indicato per ogni donna che dopo una o più gravidanze abbia avuto importanti alterazioni estetiche dell’addome e del seno che voglia ritornare rapidamente in forma come prima della maternità.
È possibile eseguire questo intervento a distanza di almeno sei mesi dal parto in una fase di stabilità ponderale.
L’intervento avrà le stesse cicatrici dell’addominoplastica e della chirurgia del seno che sarà necessaria a seconda della situazione clinica, ovvero di una mastoplastica riduttiva, di una mastopessi o di una mastoplastica additiva.
Prima dell’intervento sarà necessaria l’esecuzione di esami ematici, di un elettrocardiogramma e una mammografia. Inoltre la paziente verrà visitata dal collega Anestesista. Prima dell’intervento deve essere osservato un periodo di digiuno di almeno 8 ore in cui non deve essere assunto né cibo né acqua per esigenze anestesiologiche.
A grandi linee possiamo dire che l’intervento chirurgico si compone di tre tempi. Inizio sempre questo intervento con una liposuzione dell’addome e dei fianchi in modo da rendere più facile e veloce l’intervento, da ridurre il sanguinamento, da migliorare l’aspetto complessivo dei fianchi e del punto vita. La seconda parte dell’intervento consiste nella asportazione degli eccessi cutanei e adiposi residui a livello addominale (addominoplastica).
Infine si procede alla chirurgia del seno che sarà diversa a seconda del caso clinico. Infatti gradi di ptosi lievi o moderati potranno essere trattati con una mastoplastica additiva o con una mastopessi mentre un seno ingrandito e ptosico necessiterà di un intervento di mastoplastica riduttiva.
Per questo intervento è prevista in genere una notte di degenza al termine della quale la paziente viene dimessa a domicilio. La paziente riprende a camminare poche ore dopo l’intervento ed indosserà una morbida guaina contenitiva per tre settimane e un reggiseno. Molto spesso, per migliorare la sicurezza dell’intervento, utilizzo un piccolo drenaggio in aspirazione che rimuovo uno-due giorni dopo la chirurgia. Sia a livello mammario che addominale.
Si utilizzano i comuni antidolorifici nel post operatorio e prescrivo una terapia antibiotica per 4-5 giorni. È inoltre necessario per questo intervento eseguire una profilassi con eparina nei primi giorni post operatori.
Non utilizzo punti di sutura esterni, ma soltanto punti riassorbibili e sottocutanei. Questo contribuisce da un lato al comfort della paziente che non deve rimuoverli dall’altro ad una migliore evoluzione della cicatrice che non subisce l’infiammazione legata al decubito dei punti esterni.
Passato un mese dalla chirurgia sarà mia cura consigliare un particolare un massaggio della cicatrice in modo da renderne migliore l’evoluzione.
I risultati dell’intervento sono visibili immediatamente nel primo postoperatorio, ma necessitano di almeno 3 settimane per la risoluzione del gonfiore e di almeno 2-3 mesi per un risultato estetico definitivo.
Come tutti gli interventi chirurgici, anche il mommy makeover è affetto da possibili complicazioni. La prima regola per evitare complicanze è rivolgersi ad uno Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica come il Dott. Matteo Ragoni. Purtroppo in Italia una specializzazione in chirurgia plastica non è richiesta per l’esecuzione di questo intervento.
La seconda regola è recarsi in strutture sanitarie accreditate e di qualità.
Infezione: complicanza condivisa con qualsiasi intervento chirurgico, ma molto rara se l’intervento viene eseguito in totale asepsi in strutture sanitarie accreditate e se viene eseguita una corretta terapia antibiotica.
Ematomi: complicanza condivisa con qualsiasi intervento chirurgico, molto rara che può necessitare di drenaggio.
Ritardi di guarigione delle ferite: deve essere eseguita una sutura atraumatica, una corretta terapia antibiotica e medicazioni quotidiane.
Alterazioni sensitive: piccole alterazioni sensitive cutanee che si risolvono in 4-6 mesi anche con l’uso di integratori.
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